Buongiorno a tutti/e, oggi vi vorrei parlare della depressione puerperale, meglio conosciuta come depressione post-partum; essa si manifesta come un episodio depressivo maggiore che emerge nelle prime 4 settimane dopo il parto, che implica pesanti conseguenze non solo per la donna, ma anche per la qualità del rapporto di coppia e lo sviluppo del bambino.
Nella nostra società si osserva la mancanza di strumenti terapeutici efficaci sul lungo termine, una rete di assistenza e coordinamento tra i servizi ancora acerba e una scarsa predisposizione delle donne affette da depressione post-partum al suo riconoscimento e alla richiesta di aiuto, dovuta con grande probabilità allo stigma.
I fattori di rischio per la depressione post-partum riguardano: la depressione postnatale pregressa, l’ansia prenatale, la depressione pre-partum, un basso supporto sociale, un basso livello socioeconomico e la presenzadi eventi di vita significativamente stressanti.
Un ulteriore fattore psicologico che può giocare un ruolo fondamentale è lo stile di attaccamento insicuro della madre.
Lo stile di attaccamento può essere definito come la modalità con cui ogni individuo declina la naturale e innata propensione a formare forti legami affettivi con le figure di riferimento.
Tramite l’osservazione sperimentale è stato possibile individuare 4 diversi stili di attaccamento:
-attaccamento sicuro
-attaccamento insicuro evitante
-attaccamento insicuro resistente
-attaccamento disorganizzato
Uno studio condotto da Niolu, Zupin, Saraceni, Siracusano (2010) si propone l’obiettivo di valutare gli effetti degli stili di attaccamento sulla depressione puerperale.
L’obiettivo del presente studio, effettuato su un campione di 31 donne e dei rispettivi partner, era di indagare i rapporti esistenti tra i rispettivi stili di attaccamento e lo sviluppo di depressione post-partum. L’ipotesi di partenza era che uno stile di attaccamento sicuro del partner fosse un fattore protettivo, per la puerpera, rispetto all’insorgenza di una sintomatologia depressiva nel post-partum.
Tale ipotesi è stata valutata tramite la somministrazione alle puerpere (48 ore dopo il parto) di diversi test volti ad indagare i livelli di sostegno relazionale in ambito familiare, coniugale ed extra familiare, la presenza di sintomi depressivi e lo stile di attaccamento nell’adulto, mentre ai partner venne somministrato solo il test volto ad indagare il loro stile di attaccamento.
Dopo 4 mesi alle puerpere è stato nuovamente somministrato il test per la valutazione dei sintomi della depressione post-partum.
I risultati hanno mostrato un significativo effetto protettivo, nello sviluppo della sintomatologia depressiva a 4 mesi dal parto, dello stile di attaccamento sicuro, inoltre hanno confermato l’influenza dello stile di attaccamento insicuro della puerpera come fattore altamente correlato all’entità della sintomatologia depressiva, in particolare l’attaccamento insicuro evitante emerge come il più patogeno.
Questi risultati ci permettono di comprendere da un lato l’estrema importanza che lo stile genitoriale svolge non solo nella prima e seconda infanzia, ma per tutta la vita, offrendoci un modello di relazione che inevitabilmente riperpetueremo nelle relazioni da adulti; dall’altro ci offre la possibilità di conoscere un ulteriore fattore predisponente per la depressione post-partum, fenomeno diffuso, anche se spesso non riconosciuto. Tali conclusioni possono aiutare i professionisti della salute mentale ad individuare precocemente le donne che soffrono di questa problematica offrendo loro un tempestivo ed efficace aiuto e sostegno.
